Valchiavenna da scoprire tra sport, sapori e spiritu | Citterio
27/02/2025

Valchiavenna da scoprire tra sport, sapori e spiritualità: dalle ciaspolate al canyoning, dalla bresaola al Cammino Guanelliano

Citterio, storica azienda di salumi, e Renata Rossi, prima guida alpina donna in Italia, hanno realizzato un focus sul territorio della provincia di Sondrio, che negli ultimi cinque anni ha fatto registrare un +34% di presenze turistiche.

Vivere il territorio a 360 gradi, apprezzandone tanto i sapori locali quanto le bellezze naturalistiche e le attività esclusive offerte dal contesto: questo è ciò che cercano i nuovi turisti della Valchiavenna, che come riporta uno studio della Comunità montana della Valchiavenna negli ultimi cinque anni ha fatto registrare un +34% di presenze turistiche. Un turismo in questa valle, dove Citterio, storica azienda di salumi, nel suo stabilimento di Gordona produce la Bresaola della Valtellina I.G.P., che spazia quindi dalle attività sportive, al vivere a pieno la natura, fino all'apprezzare la cultura enogastronomica del posto e immergersi in una spiritualità ricercata.

Per approfondire al meglio le bellezze paesaggistiche e non solo della Valchiavenna, Citterio ha chiesto consiglio a Renata Rossi, diventata prima guida alpina donna nel 1984, per scoprire e ammirare di persona quelle che sono le tipicità, non solo enogastronomiche, di questi luoghi. 

Dal punto di vista delle attività sportive, nel periodo invernale lo sci resta il protagonista indiscusso, ma proprio in Valchiavenna (il cui Comprensorio comprende la Valle Spluga, la Val Bregaglia italiana e la Basse Valle) nell'ultimo periodo hanno preso maggiormente piede le ciaspolate nella neve, ovvero escursioni sulla neve effettuate con le ciaspole, ovvero racchette da neve che si agganciano agli scarponi e permettono di camminare su terreni innevati senza sprofondare.

"La Valchiavenna ci regala itinerari da percorrere sui monti davvero interessanti - afferma Renata Rossi -. È una zona molto bella a livello paesaggistico da scoprire in tutto il suo fascino più selvaggio proprio con le ciaspole. Oltre ai classici itinerari per sciatori e alpinisti, ci sono itinerari proprio per le ciaspolate, come per le passeggiate nei boschi, per esempio in Valle Spluga con i percorsi che vanno da Madesimo ad Andossi e Motta oppure da Campodolcino fino a Fraciscio e Gualdera.”

Mentre invece, soprattutto in estate, le opportunità si sono ampliate con il canyoning, ovvero  la discesa dei torrenti con un’attrezzatura alpinistica “minimal”, che ha raggiunto un livello di turismo internazionale: tuta in neoprene, casco, imbrago e corde, con cui percorrere il fiume tra salti e scivoli, rimanendo sempre in acqua.

"Insieme a mio marito e ad alcuni colleghi guide alpine, siamo stati tra i precursori del canyoning in Valchiavenna - spiega la prima guida alpina donna -. È un’attività che non definirei uno sport, ma che richiede una grande voglia di avventura. Inoltre serve un’attrezzatura specifica, poiché si percorre ciò che il torrente ci offre come salti e scivoli, il tutto rimanendo sempre in acqua. Questa attività viene proposta da noi guide alpine grazie ad una specializzazione riconosciuta a livello nazionale. Per questo abbiamo esplorato e attrezzato il torrente Boggia in val Bodengo che, oggi, attrae ogni anno, a Gordona, migliaia di appassionati da tutta Europa. E’ stato suddiviso in 3 parti caratterizzate da diversi livelli di difficoltà. La parte 1 si percorre in circa mezza giornata ed è un percorso “scuola” per i neofiti che si avvicinano all’attività, la seconda è più impegnativa, mentre la terza è riservata solo agli esperti”.

In Valchiavenna non può mancare tutto ciò che è tradizione enogastronomica. A Gordona infatti nasce la Bresaola della Valtellina I.G.P. Citterio, seguendo il regolamento del Disciplinare di produzione, grazie ad un perfetto equilibrio tra clima, territorio e una tradizione di lavorazione tramandata da generazione in generazione. In questa zona, l’incontro tra l’aria fresca e aromatica che scende dalle Alpi e quella più temperata del fondovalle crea le condizioni ottimali per la stagionatura del prodotto. Il processo produttivo inizia con una selezione accurata dei tagli più pregiati e teneri di bovini adulti, che vengono rifilati a mano dai mastri salumai di Casa Citterio, insaporita poi con aromi naturali e lasciata maturare per almeno sei settimane. Durante questo periodo viene sottoposta a un delicato massaggio e alle giuste variazioni di temperatura e umidità che ne esaltano il gusto autentico e le conferiscono il caratteristico colore rosso intenso. 

La Bresaola della Valtellina I.G.P. è un’eccellenza tra i salumi leggeri: molto nutriente, povera di grassi (solo il 2%), ricca di proteine e una preziosa fonte di vitamine e sali minerali. Perfetta per tutta la famiglia, anche nella pratica e comoda vaschetta nella linea Tagliofresco o Sofficette, con fette morbide e profumate, pronte per un secondo piatto gustoso e leggero.

Oltre alla Bresaola della Valtellina I.G.P, esistono altri piatti tipici della Valchiavenna che valorizzano il territorio, come i celebri gnocchetti della Valchiavenna (detti anche pizzoccheri bianchi), la polenta taragna, i Krapfen fritti senza ripieno e la füghiascia di Gordona, ovvero una particolare focaccia con farina bianca e farina di granturco, che viene stesa su una lastra di pietra rovente detta piòta e cotta in verticale su fiamma viva, fino a risultare dorata e croccante.

Non solo sport ed enogastronomia, la Valchiavenna significa anche natura e spiritualità. Esistono numerosi percorsi naturalistici che attirano una quantità davvero importante di turisti in questa valle. La Via Spluga è un collegamento storico che parte dall’Italia e arriva direttamente in Svizzera ed è frequentata in particolare da turisti svizzeri. Poi vi è la Via Bregaglia che parte da Chiavenna e arriva al passo del Maloja, un altro collegamento tra Italia e Svizzera, e infine la Via Francisca che parte da sempre Chiavenna e arriva al Pian di Spagna fino alla Bassa Valle.

In termini di spiritualità, invece, da non perdere è il Cammino Guanelliano, un vero e proprio piccolo “Cammino di Santiago” tra i monti e le valli delle provincie di Como e di Sondrio, tra cui la Valchiavenna, che ricalca, a piedi, le orme di santo Luigi Guanella, montanaro e camminatore instancabile. Un pellegrinaggio lungo antiche vie di comunicazione, passando per i luoghi più importanti legati alle memorie guanelliane che abbraccia proprio la Valchiavenna. Si tratta di 140 km percorribili di norma in cinque tappe e per il 35% su sentiero o mulattiera, con 5960 m di dislivello totali. Una natura variopinta con diverse sfaccettature come le aspre montagne innevate della valle San Giacomo, le paludi del Pian di Spagna, fino ad arrivare all’eleganza delle città di Chiavenna.

 

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Croissant Day, da Citterio una ricetta sfiziosa e smart
per una colazione all’insegna del salato
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Croissant Day, da Citterio una ricetta sfiziosa e smart
per una colazione all’insegna del salato

Quando si parla di croissant si pensa subito al cappuccino, binomio della classica colazione dolce in caffetteria, soprattutto in Italia. Tuttavia le nuove tendenze di consumo, che comprendono brunch e colazioni salate, richiedono la ricerca di nuovi abbinamenti, anche con sapori non convenzionali.

Proprio per questo, in occasione della Giornata del Croissant che si celebra il 30 gennaio, Citterio, storica azienda di salumi dal 1878, ha realizzato una ricetta capace di esaltare il gusto e la consistenza del croissant anche nella sua versione salata.

Il croissant salato, caratterizzato da una minor quantità di zucchero presente nel suo impasto, viene proposto con una farcitura di prosciutto crudo San Daniele D.O.P. Citterio, stracciatella, pomodorini confit e scorza di limone naturale, un mix di ingredienti che stuzzicano il palato, perfetti per iniziare al meglio la giornata.

La dolcezza del prosciutto crudo San Daniele D.O.P. si unisce alla perfezione con la freschezza della stracciatella, mentre l’agrodolce dei pomodorini confit insieme all’aspro del limone bilancia il croissant salato rendendolo piacevolmente gustoso al palato.

La colazione salata si conferma dunque un trend in costante crescita anche in Italia, non più l’eccezione ma una piacevole abitudine. Bar e catene alberghiere si stanno sempre più adeguando alle esigenze e richieste dei consumatori proponendo almeno un croissant salato all’interno della propria proposta. E anche durante la colazione a casa circa il 10% degli italiani sceglie il salato al posto del classico dolce, in continua ascesa rispetto al passato.

Il prosciutto di San Daniele D.O.P. Citterio, utilizzato nella ricetta, è un prodotto della tradizione italiana famoso in tutto il mondo, dalla caratteristica forma a chitarra con un suo gusto unico, dolce e delicato e viene realizzato a San Daniele, nel cuore del Friuli, in una posizione strategica, circondato dalle Alpi e dalle Prealpi, con le brezze della costa dell’Adriatico. Viene utilizzata solamente coscia di suino italiano e sale marino, senza conservanti, seguendo la lavorazione tradizionale, nel rispetto del disciplinare del Consorzio e di una tradizione tramandata da generazioni, anche attraverso un’importante selezione delle materie prime e un’accurata lavorazione del prodotto.

Per conoscere altre ricette che utilizzano i salumi Citterio è possibile consultare il sito www.citterio.com

 

LA RICETTA

Croissant salato, prosciutto crudo San Daniele D.O.P., pomodorini confit, stracciatella e scorza di limone

Ingredienti per 4 persone: 4 croissant salati, 70gr di prosciutto Crudo San Daniele D.O.P. Citterio, 200 gr di stracciatella, scorza di limone naturale

Per i pomodorini infornati: 16 pomodorini pachino, zucchero qb, sale qb, aglio, basilico

Preparazione: Tagliare i pomodorini a metà e adagiarli con i semi verso l'alto su una placca da forno, leggermente conditi con olio extravergine di oliva, lo spicchio di aglio schiacciato e le foglie di basilico, poi salarli e zuccherali leggermente. Infornare per 20 minuti a 200° C. Tagliare il croissant salato e farcirlo con i pomodorini, la stracciatella, il prosciutto crudo e spolverarlo con la scorza di limone.

Tempo di preparazione: 25 minuti

Difficoltà: media

 


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30/01/2024

Capodanno cinese: da Citterio sapori fusion tra Italia e Asia per celebrare la festa orientale
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Capodanno cinese: da Citterio sapori fusion tra Italia e Asia per celebrare la festa orientale

In occasione del Capodanno cinese, che quest’anno si terrà il 10 febbraio, Citterio, storica azienda di salumi dal 1878, ha ideato un mix di sapori tra Italia e Asia per celebrare la più importante festività orientale, caratterizzata da ricchi banchetti e momenti di giovialità, sentita non solo in Cina, ma anche in molti Paesi dell'Estremo Oriente.

Il gusto dei sapori orientali è sempre più apprezzato in Italia come confermano infatti i trend di consumo. Nell’ultimo periodo si è registrato un aumento del 90% degli acquisti di specialità etniche cinesi (NielsenIQ) e si stima che tra il 2022-2027 il mercato globale degli alimenti etnici crescerà con un tasso medio annuo del 12% (Nielsen). In testa alle preferenze dei consumatori ci sono proprio i piatti cinesi e giapponesi, che non solo vengono degustati al ristorante o ordinati d’asporto, ma sempre più preparati anche tra le mura domestiche.

Citterio conferma la sua costante apertura all’evoluzione dei gusti dei consumatori proponendo nuovi appetitosi abbinamenti capaci di far convivere sapori orientali e occidentali e rendere di facile preparazione le tradizionali ricette asiatiche. Ecco dunque due idee fantasiose che fondono alcuni ingredienti della tradizione culinaria italiana e asiatica in un perfetto connubio di sapori e profumi.

La prima ricetta proposta da Citterio è quella dei Dim Sum multicolore con salumi della tradizione italiana, ovvero ravioli al vapore tipici del Capodanno cinese la cui forma ricorda quella di un’antica moneta, considerata un simbolo di buona fortuna, solitamente vengono serviti in cestelli di bambù ed accompagnati con del tè cinese. Il termine Dim Sum richiama l’espressione letterale “Che tocca il cuore”, infatti questi sono pensati per essere condivisi con i propri cari.

Quelli proposti dalla storica realtà di salumi sono dei Dim Sum con 3 diversi impasti e 3 diversi ripieni: da quelli bianchi a quelli di colore verde e gialli ottenuti rispettivamente con un impasto arricchito di spinaci e di zafferano. La farcitura comprende diversi ingredienti mediterranei uniti a Cubetti di prosciutto cotto, Cubetti di pancetta affumicata o Sofficette Mortadella Citterio, tre prodotti che donano croccantezza e gusto ai ravioli.

La seconda proposta prevede invece un involtino roll ripieno di verdure e Cubetti di prosciutto cotto Citterio: una ricercata combinazione di verdure dal sapore intenso come il cavolo cappuccio bianco e rosso e le carote abbinato alla delicatezza dei cubetti di prosciutto cotto che reinventa un tipico piatto della tradizione cinese.

Nelle ricette proposte vengono utilizzati i Cubetti di Prosciutto Cotto Citterio, ottenuti solo da prosciutti selezionati, senza addensanti e con solo il 2,8% di grassi; i Cubetti di Pancetta Affumicata realizzati con una pancetta leggermente affumicata dal gusto pieno e raffinato allo stesso tempo, entrambi ideali per la creazione di svariate ricette in cucina, già pronti e comodi da utilizzare, in una pratica doppia vaschetta, per donare al piatto un profumo e sapore unici.  Oltre ai cubetti, protagonista dei Dim Sum anche le Sofficette Mortadella Regina, un prodotto di alta qualità, 100% italiano, in un pratico formato.

Per conoscere altre ricette che utilizzano i salumi Citterio è possibile consultare il sito www.citterio.com

 

LE RICETTE

Dim sum multicolore con salumi della tradizione italiana

Ingredienti per 4 persone

Per l’impasto, per ciascuno dei 3 tipi: Farina “00” 250 g, Acqua 150 ml, Sale fino 1 pizzico. Per l’impasto verde aggiungere gli spinaci, per l’impasto giallo dello zafferano.

Per il ripieno: dim sum verdi: Cubetti di Prosciutto Cotto Citterio e verdure miste: porro, cavolo, carote, zucchine, germogli di soia, cipolla, salsa di soia, sale, olio evo.
Dim sum gialli: Sofficette Mortadella Citterio, carne di maiale, cipolla, olio evo, sale, olio al tartufo. Dim sum bianchi: Cubetti di pancetta affumicata Citterio, carne di maiale, erba cipollina, cipolla, olio evo, sale.

Preparazione: Per tutti e 3 i tipi di ravioli la base è la medesima. Per ottenerli verdi o gialli inserire nell’impasto in un caso una piccola quantità di spinaci sminuzzati col mixer e diluiti in acqua, nell’altro una bustina di zafferano. Disporre la farina a fontana in una ciotola e aggiungere un pizzico di sale; incorporare l'acqua poco a poco. Mettere l'impasto su una spianatoia infarinata e iniziare a lavorarlo con le mani finchè compatto e sodo. Avvolgerlo con della pellicola e lasciarlo riposare un'ora in un luogo fresco e asciutto.
Ripieno dim sum verdi: tagliare le verdure a striscioline sottili. Farle saltare in padella con olio evo e sale. Verso fine cottura aggiungere i cubetti di prosciutto cotto. Una volta ben rosolato, aggiungere un bicchiere di salsa di soia e lasciar evaporare.
Ripieno dim sum gialli: rosolare la carne di maiale e la mortadella tagliata a striscioline in una padella con cipolla e olio evo. Una volta rosolata la carne e la mortadella, aggiungere un pizzico di sale e poche gocce di olio al tartufo.
Ripieno dim sum bianchi: rosolare con olio e abbondante cipolla la carne di maiale e i cubetti di pancetta affumicata finchè non saranno ben cotte. A fine cottura aggiungere un pizzico di sale e l’erba cipollina finemente sminuzzata.
Con il ripieno diviso in 3 parti per ottenere i 3 colori dell’impasto, creare dei dischi spessi 3/5 mm e del diametro di circa 8 cm. Farcire con i 3 ripieni precedentemente preparati e richiudere a piacere per ottenere forme differenti. Cuocere al vapore per circa 20 minuti oppure far bollire in pentola in acqua bollente salata per circa 10/15 minuti.

Tempo di preparazione: 60 minuti

Difficoltà: media

 

Involtino roll con cubetti di prosciutto cotto e verdure

Ingredienti per 4 persone: Per la piadina: 500 g di farina di grano tenero, 250 g di acqua, 1 cucchiaio di strutto a temperatura ambiente, 10 g di lievito istantaneo. Per il ripieno: Cubetti di prosciutto cotto Citterio, cavolo cappuccio rosso, carote, cavolo cappuccio bianco. Accompagnare con salsa di soia.

Preparazione: Per preparare la piadina raccogliere nella ciotola della planetaria la farina, l'acqua, il lievito, il sale e lo strutto e lavorare con il gancio fino ad amalgamare gli ingredienti. Trasferire su un piano da lavoro, impastare brevemente con le mani fino a ottenere un impasto omogeneo non particolarmente liscio. Formare quindi la classica “palla”, avvolgerla con pellicola e lasciare riposare e amalgamare per 1 ora a temperatura ambiente. Successivamente stendere l’impasto con uno spessore di 2/3 millimetri e una forma rettangolare. Cuocere la piadina in forno ventilato per 7/8 minuti. Tagliarla in forme rettangolari della dimensione, circa di 20X20 cm. Intanto tagliare tutte le verdure alla julienne. Disporre sulla piadina le verdure e al centro i cubetti di Prosciutto Cotto. Arrotolare e tagliare a fette dello spessore di circa 2 cm. Servire freddo accompagnato da salsa di soia.

Tempo di preparazione: 40 minuti

Difficoltà: facile

 

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05/02/2024

Sempre più presenti nelle famiglie italiane i cibi senza glutine e senza lattosio: +44% la spesa media per i senza lattosio in tre anni
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Sempre più presenti nelle famiglie italiane i cibi senza glutine e senza lattosio: +44% la spesa media per i senza lattosio in tre anni

Negli ultimi anni il mondo del food ha visto crescere sempre più l’interesse per i prodotti che vanno incontro alle intolleranze alimentari. Molti sono infatti nati per soddisfare le esigenze di quelle persone che riscontrano questo tipo di problematiche, ma ben presto hanno ampliato il pubblico di riferimento rivolgendosi anche a chi segue stili alimentari più attenti e consapevoli, trend in aumento negli ultimi anni, tanto che a giugno 2023, come riportato dall'Osservatorio Immagino - GS1-Italy_ATGiu23, hanno superato i 4,7 miliardi di euro di giro d’affari.

Proprio in tal senso, secondo i dati GFK Consumer Panel Italia MAT Nov23, i prodotti senza glutine e senza lattosio stanno avendo una crescita importante in Italia, tanto che quelli senza glutine sono acquistati dal 30,3% delle famiglie italiane, mentre quelli senza lattosio addirittura dal’83,2%. Negli ultimi tre anni inoltre la spesa media per i prodotti senza lattosio è aumentata del 44%, mentre per quelli senza glutine del 13%.

Secondo l’Osservatorio Immagino, inoltre, il claim “senza glutine” è presente con il 10,2% delle referenze del totale food (esclusi acqua e alcolici), con un peso del 9,6% sul giro d’affari complessivo del paniere alimentare rilevato, per un totale di oltre 3,2 miliardi di euro di sell-out.

I prodotti “senza lattosio”, invece, muovono un giro d’affari complessivo di oltre 1,9 miliardi di euro e hanno registrato la performance migliore di questo paniere, infatti nel 2023 il claim è cresciuto a valore (+16,6%) e a volume (+0,9%), favorito dal contributo positivo della domanda e soprattutto dell’offerta.

Da sempre attento all’evoluzione dei consumatori e di uno stile di vita sano, anche Citterio, storica azienda di salumi, ha scelto così di innovare e proporre una line extension della sua storica linea Unduetris, lanciando sul mercato il nuovo Unduetris Senza Glutine & Senza Lattosio. Uno snack sfizioso adatto a tutti e in particolare a coloro che hanno intolleranze al glutine e al lattosio, l’Unduetris Senza Glutine & Senza Lattosio è ideale per ogni occasione di consumo, confezionato e sicuro da gustare ovunque, come pausa veloce in ufficio, come merenda a scuola e come sfizioso aperitivo da condividere a casa in famiglia e con gli amici.

Citterio offre al consumatore uno snack che soddisfa dunque le caratteristiche del Senza Glutine e Senza Lattosio: 7 sottili fette di Salame (34g) 7 fette di Formaggio dolce Senza Lattosio (34g) e 4 croccanti Grissini Senza Glutine (12g).

“In sinergia con il nostro reparto di ricerca e sviluppo, abbiamo scelto di offrire un prodotto che sia sfizioso e accattivante e che soddisfi in pieno le esigenze del consumatore di oggi, sempre più orientato verso uno stile di vita sano e regolare e desideroso di non rinunciare al gusto pur con le proprie intolleranze - afferma Alessandro Riva, direttore marketing Citterio -. Il nuovo Unduetris è un prodotto innovativo e studiato nei dettagli che rispecchia la continua e costante volontà da parte dell’azienda di innovare offrendo al consumatore un’importante varietà per un’occasione di consumo smart e flessibile.”

 

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28/02/2024

Citterio: l’Unduetris Senza Glutine e Lattosio è Prodotto dell’Anno 2024
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Citterio: l’Unduetris Senza Glutine e Lattosio è Prodotto dell’Anno 2024

Il nuovo Unduetris Senza Glutine e Senza Lattosio di Citterio, storica azienda di salumi dal 1878, si aggiudica il premio “Eletto Prodotto dell’Anno 2024” nella categoria Senza
Glutine. Il nuovo prodotto dell’azienda con sede a Rho (Mi), lanciato nel 2023 è uno snack sfizioso adatto a tutti e in particolare a coloro che hanno intolleranze al glutine e al lattosio, ideale per ogni occasione di consumo, confezionato e sicuro da gustare come pausa snack in ufficio, a scuola e come sfizioso aperitivo da condividere a casa in famiglia e con gli amici.

Il prodotto ha ottenuto questo prestigioso riconoscimento grazie alla più importante indagine sull'innovazione condotta in Italia per numero di consumatori intervistati, più di 12.000. Si tratta di un'indagine on-line svolta da Circana su un campione statisticamente rappresentativo di individui.

Per ogni categoria, viene decretato il prodotto/linea o il servizio che tra i prodotti partecipanti ha ottenuto la media più alta tra i parametri innovazione e soddisfazione.

Eletto Prodotto dell’Anno è conosciuto dall’89% dei consumatori e l’85% si fida del Logo.

Negli ultimi anni abbiamo assistito all’interesse crescente verso i prodotti che vanno incontro alle intolleranze alimentari, e molti sono nati per soddisfare queste nuove esigenze, non solo per chi effettivamente ha queste problematiche, ma anche per un consumatore sempre più alla ricerca di un’alimentazione equilibrata e stili di vita salutari.

Per questo, il nuovo prodotto Unduetris di Citterio può essere consumato non solo da persone intolleranti al glutine e al lattosio, ma anche da tutti coloro che vogliono seguire una alimentazione più attenta e consapevole, infatti secondo i dati GFK Consumer Panel Italia MAT NOV23 i prodotti senza glutine sono acquistati dal 30,3% delle famiglie italiane e quelli senza lattosio addirittura dall’83,2%, con una spesa media in crescita. L’Unduetris Senza Glutine e Senza Lattosio di Citterio è adatto a tutti, si tratta di uno snack goloso che soddisfa le caratteristiche del Senza Glutine e Senza Lattosio: 7 sottili fette di Salame (34g) 7 fette di Formaggio dolce Senza Lattosio (34g) e 4 croccanti Grissini Senza Glutine (12g).

Ringraziamo i 12.000 consumatori italiani che hanno deciso di votare e premiare il nostro prodotto! - sottolinea Alessandro Riva, Direttore Marketing Citterio -. Questo prestigioso riconoscimento è per noi un grande orgoglio ed è la conferma che il percorso di innovazione ed evoluzione del brand Citterio sta portando risultati importanti e soddisfacenti, anche per i nostri consumatori. L’Unduetris Senza Glutine e Senza Lattosio, che fa parte di una line extension della storica e conosciuta linea Unduetris, combo perfetta di fette di salame/cotto/tacchino, formaggio e crostini, è un prodotto studiato dal nostro reparto di ricerca e sviluppo che rispecchia la nostra volontà di innovare offrendo al consumatore una importante varietà. Si presta infatti in occasioni di consumo flessibili e smart e risponde ai più importanti trend di consumo registrati in questi ultimi anni”

*Ricerca Circana su 12.000 consumatori, su selezione di prodotti. prodottodellanno.it cat. senza glutine

 

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22/03/2024

Citterio e GialloZafferano insieme per una partnership esclusiva all’insegna del gusto
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Citterio e GialloZafferano insieme per una partnership esclusiva all’insegna del gusto

Citterio, storica azienda di salumi, ha siglato un accordo di partnership in esclusiva di 12 mesi con GialloZafferano, food media brand di Mondadori Media leader e punto di riferimento in Italia, utilizzato da un italiano su due per cucinare.

L’azienda italiana con sede a Rho avrà un hub dedicato sul sito di GialloZafferano al cui interno confluiranno numerose ricette realizzate specificatamente per l’iniziativa e pensate per ogni momento della giornata: “It’s Citterio time”, ma anche ricette a tema e per occasioni speciali.

I contenuti saranno prodotti da alcuni talent di Zenzero Talent Agency, tra cui Sebastian Fitarau, Dany Resconi, Andriana Kulchytska e i volti di GialloZafferano, Giovanni Castaldi e Manu Cook and Rock, che utilizzeranno i prodotti Citterio per la realizzazione di  ricette di tendenza, promosse in esclusiva sul sito, per il mondo dei salumi: prodotti versatili e perfetti per essere degustati in abbinamento ai più svariati ingredienti, oppure inseriti in diverse preparazioni in cucina, anche per occasioni di consumo differenti.

“Questa collaborazione rappresenta un ulteriore passo significativo nella strategia di comunicazione di Citterio che è sempre più rivolta a un target giovane e appassionato di cucina - afferma Alessandro Riva, Direttore Marketing Citterio. Siamo felici di condividere la nostra passione culinaria attraverso questa partnership, creando un mix perfetto tra la qualità dei nostri salumi e l’autorevolezza di GialloZafferano . L’obiettivo è portare nuove e gustose esperienze nelle case degli italiani, consolidando il nostro marchio come punto di riferimento di qualità per gli amanti della buona cucina di casa.

“L’esclusiva partnership con Citterio rappresenta un impegno profondo basato sulla fiducia reciproca: la qualità dei prodotti Citterio e la capacità di GialloZafferano di valorizzare al meglio gli ingredienti utilizzati nella preparazione delle ricette - dichiara Andrea Santagata, Amministratore Delegato di Mondadori Media -. La collaborazione di lungo periodo ci consente di offrire un progetto integrato di comunicazione. L’hub verticale sui salumi sul sito di GialloZafferano costituisce uno strumento importante per divulgare le ricette realizzate ad hoc con l’utilizzo degli ingredienti Citterio, mostrando al pubblico l’ampia gamma e versatilità dei prodotti del partner. L’operazione garantisce la massima visibilità e amplificazione anche sui nostri canali social.” 

Citterio è presente sulle tavole degli italiani dal 1878, con l’alta qualità che da sempre la contraddistingue, una lunga storia fatta di grandi traguardi e passione. Ancora oggi porta ogni giorno i sapori e i profumi della tradizione, mantenendo quel gusto unico e genuino.

Numerosi i prodotti Citterio che verranno utilizzati per la realizzazione delle ricette: si passa dalle linee core di Citterio - Sofficette, Taglio fresco, Riassunto Citterino - per arrivare sino alle tipicità e ai prodotti più innovativi e recenti come Taglio fresco in leggerezza, Bacon, Tagliette di guanciale, Cotechino Bencotto e Prosciutto Toscano DOP.

 

GialloZafferano

GialloZafferano è il food media brand leader in Italia sul web: ogni mese 1 italiano su 2 cucina con GialloZafferano per un totale di 19 milioni di persone (Audicom nov 2023 - gen 2024). È il quarto food media brand al mondo sui social, con una fanbase di 69 milioni follower (fonte: elaborazioni interne e dati Shareablee Comscore 2024). Grazie alle sue proposte sempre realizzabili e alla portata di tutti, è a servizio delle persone in ogni momento della giornata e su tutti i canali: dal web ai social, dall’app agli smart devices, dal magazine ai libri fino agli eventi sul territorio.

 

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27/03/2024

Milano-Torino: Citterio rinnova la partnership con Rho per la partenza della corsa ciclistica più antica del mondo
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Milano-Torino: Citterio rinnova la partnership con Rho per la partenza della corsa ciclistica più antica del mondo

Citterio, storica realtà di salumi, rinnova anche per il 2024 la partnership con la città di Rho, che vedrà la partenza della Milano-Torino, la corsa ciclistica più antica del mondo, disputata per la prima volta nel 1876. La gara, giunta alla sua 105/a edizione e in programma mercoledì 13 marzo, si concluderà a Salassa, in provincia di Torino, al termine di 177 km senza particolari difficoltà.

La Milano-Torino toccherà due regioni, Lombardia e Piemonte. Nella prima metà il percorso è sostanzialmente pianeggiante, ondulato con alcune asperità degne di nota nella seconda. Si parte da Rho per attraversare l’alta pianura padana nella zona delle risaie toccando Magenta, Novara e Vercelli per portarsi quindi nel Canavese percorrendo le prime salitelle a Cossano Canavese e San Martino Canavese. Dopo Rivarolo Canavese, primo passaggio a Salassa per iniziare un circuito di circa 44 km con due salite di circa 4 km ciascuna.

Quello scelto per la 105/a edizione della gara ciclistica è un percorso che darà spettacolo, con le 18 squadre professionistiche presenti. Lo scorso anno a trionfare fu proprio il campione olandese dello sprint Arvid De Kleijn.

“Citterio è davvero orgogliosa di essere, per il secondo anno consecutivo, a fianco del Comune di Rho per questa manifestazione sportiva storica e prestigiosa - commentano dall’azienda -. La filosofia dell’azienda è rivolta a promuovere uno stile di vita sano e attivo. Per questo, da sempre a favore dei progetti sportivi, abbiamo scelto di sponsorizzare localmente questa importante gara ciclistica. L’antichità di questa manifestazione si lega inoltre perfettamente alla storia della nostra realtà, nata proprio a Rho nel 1878, ad opera del maestro salumiere Giuseppe Citterio, ed ancora oggi qui si trova la sede storica, uno dei luoghi simbolo del comune.” 

All’interno delle comunicazioni ufficiali della Città di Rho, come prodotto tipico verrà identificato l’Originale Salame di Milano, un’eccellenza premiata e riconosciuta in tutto il mondo.

Il giorno della partenza, nel centro della città, Citterio sarà presente con un proprio stand, dove accoglierà i bambini delle scuole infanzia ed elementari con un goloso snack.

Nei giorni antecedenti al via della manifestazione, ospite della città di Rho è stata Morena Tartagni, prima donna italiana a salire su un podio mondiale nel ciclismo femminile, nel 1968, che ha presentato il suo libro “Volevo fare la corridora” perorando da subito la causa della parità di genere e incentivando numerose ragazze ad avvicinarsi al ciclismo.


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27/03/2024

Gite di primavera: Citterio e Lombardia Segreta insieme per scoprire il patrimonio della Lombardia
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Gite di primavera: Citterio e Lombardia Segreta insieme per scoprire il patrimonio della Lombardia

La Primavera rappresenta un'opportunità per trascorrere più tempo all'aria aperta, esplorando luoghi nuovi o ritornando in posti conosciuti, spesso in famiglia con i bambini o in compagnia di amici e familiari. Molte persone approfittano di uno dei periodi più affascinanti dell’anno per fare escursioni e gite fuori porta, godendosi la natura e il bel tempo primaverile, portando con sè anche un pranzo al sacco da gustare all’aria aperta.

Citterio, storica azienda di salumi, insieme a Lombardia Segreta, associazione culturale dedita alla promozione di luoghi segreti e itinerari, attiva nel preservare il patrimonio culturale e storico della Lombardia, propongono diversi consigli per una gita di primavera all’insegna della valorizzazione e riscoperta della regione.

L'Associazione Culturale Lombardia Segreta si pone infatti l’obiettivo di condividere la bellezza e la ricchezza della Lombardia in modo accessibile e coinvolgente, incoraggiando un maggiore apprezzamento e rispetto per il patrimonio storico e artistico e portando alla luce luoghi spesso poco conosciuti o dimenticati. L’organizzazione offre agli appassionati di cultura e storia l'opportunità di esplorare e comprendere meglio il ricco tessuto culturale della regione Lombardia attraverso visite guidate, eventi culturali, pubblicazioni e iniziative educative.

Non esiste però gita fuori porta senza uno spuntino da gustare a metà giornata, meglio ancora su un prato o una panchina immersa nel verde. Con l’obiettivo di rendere questo momento più pratico e piacevole, Citterio propone panini, tramezzini e mini croissant salati farciti con la Merenda, una linea di affettati monoporzione, con soffici fette, pronte all’uso, la Merenda Prosciutto Cotto Alta qualità, nel formato da 40g, con solo il 3% di grassi; la Merenda Salame di Milano, 100% italiano, la ricetta originale di Casa Citterio; la Merenda Prosciutto Crudo, dal gusto dolce, senza conservanti.

Da Lombardia Segreta ecco i consigli su alcuni luoghi unici, ricchi di tradizioni anche millenarie, per approfondire, durante la primavera, la conoscenza di bellezze del territorio lombardo, come per esempio alcune realtà presenti nei territori della provincia di Bergamo, Brescia e Varese:

- Villa Gromo di Mapello (Bg): situata nella provincia di Bergamo, si tratta di una residenza storica circondata da un suggestivo parco. Questo luogo offre la possibilità di immergersi nella storia locale e di godere della bellezza architettonica e naturalistica della zona.

- I sotterranei e le torri del Castello di Brescia: il Castello offre la possibilità di esplorare i suoi sotterranei e le torri, che rappresentano una parte meno conosciuta ma affascinante della sua storia. Questa esperienza garantisce anche una visione unica della città e del suo passato storico.

- I bunker antiaerei di Varese: i bunker rappresentano un'affascinante testimonianza della storia militare della regione. Questi luoghi offrono un'opportunità unica per esplorare il passato e comprendere il ruolo che Varese ha avuto durante la Seconda Guerra Mondiale.

“Il territorio lombardo è un patrimonio culturale, artistico e naturalistico di straordinaria bellezza. Per questo motivo siamo felici di aver avviato questa collaborazione con Lombardia Segreta perché riteniamo importante vivere a pieno il territorio, attraverso la scoperta e la visita di luoghi ricchi di storia e di bellezza - spiegano da Citterio -. In Lombardia, come nelle altre regioni d’Italia, dove siamo presenti con i nostri 9 stabilimenti produttivi, il territorio diventa parte integrante del nostro lavoro. Il nostro scopo è quello di adottare infatti comportamenti sempre più sostenibili e rispettosi dell’ambiente che ci circonda, realizzando prodotti che rispettano quelle che sono le tradizioni italiane dei vari territori, rafforzando così il legame tra il territorio e le sue ricette tradizionali”.

Queste escursioni possono avere una componente molto emozionale, in quanto offrono l'occasione di riconnettersi con la natura, con il territorio e con le persone care - spiega Mauro Di Benedetto di Lombardia Segreta -. Inoltre, visitare luoghi storici o paesaggi mozzafiato può suscitare sentimenti di meraviglia, gratitudine e apprezzamento per il mondo che ci circonda. Le gite e le escursioni da realizzare in primavera non solo offrono divertimento e svago, ma anche un'esperienza significativa che può arricchire emotivamente chi vi partecipa scoprendo e riscoprendo il territorio e il patrimonio culturale che ci circonda.”

 

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16/04/2024

Citterio al Cibus con una nuova DOP in vaschetta, formati innovativi e prodotti per l’estero
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Citterio al Cibus con una nuova DOP in vaschetta, formati innovativi e prodotti per l’estero

Citterio sarà protagonista al Cibus, la manifestazione di riferimento dell’agroalimentare Made in Italy, che si svolgerà a Parma dal 7 al 10 maggio, manifestazione che quest’anno ospiterà oltre 3.000 brand e che vedrà la presenza di buyer della grande distribuzione italiana ed internazionale. L’azienda sarà all’interno del padiglione 3 - stand A026 su un’area di 108 mq, dove racconterà l’esperienza ultracentenaria nella salumeria Italiana, con la gamma di specialità prodotte nelle terre di origine, nel rispetto delle antiche ricette e delle lavorazioni tradizionali.

Durante la fiera, Citterio presenterà diverse novità tra cui una nuova eccellenza DOP in vaschetta, che verrà anche esposta all’interno del Cibus Innovation Corner, uno spazio dedicato ai prodotti più innovativi e di tendenza. Inoltre l’azienda proporrà altre specialità, formati innovativi per ricettazioni in chiave gourmet, con l’utilizzo di materie prime 100% italiane, soluzioni pratiche e gustose, oltre a nuove linee dedicate al mercato estero, in particolare a quello francese.

“Cibus rappresenta per Citterio un’importante vetrina, un passaggio fondamentale per consolidare i rapporti già esistenti con i responsabili di acquisto delle più rilevanti catene di supermercati e per creare nuove opportunità di crescita, anche e soprattutto per rafforzare il percorso di internazionalizzazione, e aumentare così la nostra presenza all’estero - spiega Alessandro Riva, direttore marketing Citterio -. Siamo consapevoli che la tradizione della salumeria italiana è fortissima in tutto il mondo, per questo motivo dobbiamo sfruttare questa occasione di visibilità e farci portatori di questa cultura alimentare unica al mondo.”

All’interno dello stand, Citterio avrà anche un monitor dove gireranno alcune immagini istituzionali d’impatto ed un video di presentazione delle novità. In più verrà mostrato a buyer e visitatori tutto l’assortimento dell’azienda che spazia dal mondo dei pezzi interi al mondo degli affettati in vaschetta in diversi formati e linee, i prodotti dedicati al wellness, allo snacking e alla ricettazione.

 

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29/04/2024

Citterio al Cibus con il Prosciutto Toscano DOP affettato, le Tagliette e le Sofficette BIS
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Citterio al Cibus con il Prosciutto Toscano DOP affettato, le Tagliette e le Sofficette BIS

Sono numerose le novità di Citterio, storica realtà di salumi, esposte durante il Cibus 2024, la manifestazione di riferimento dell’agroalimentare Made in Italy. L’azienda con sede a Rho (MI) ha presentato infatti importanti novità nella linea degli affettati.

Il primo prodotto presentato è il nuovo Prosciutto Toscano DOP, affettato in vaschetta preformata da 90 g: si tratta di una eccellenza DOP del territorio toscano. Il colore della fetta varia dal rosso vivo al chiaro e il suo gusto è corposo, con una giusta sapidità, dall’aroma caratteristico dovuto alla lunga stagionatura e alla salatura a secco con sale, pepe e aromi tipici del territorio.

“Il Prosciutto Toscano DOP Citterio è una specialità che i mastri salumai hanno reso unica grazie alla meticolosa cura e all’attenta selezione delle materie prime, una vera e propria eccellenza del territorio - spiega Alessandro Riva, direttore marketing Citterio -. Inoltre è un prodotto che è stato selezionato per essere esposto all’interno del Cibus Innovation Corner, uno spazio dedicato ai prodotti più innovativi e di tendenza. Da sempre crediamo che ogni territorio abbia qualcosa da raccontare, da custodire, tramandare e far conoscere e Citterio, forte della sua esperienza e della sua capacità di innovare, ha investito importanti risorse per valorizzare proprio la Toscana e le sue tipicità, per far conoscere e apprezzare questa DOP sia nel mercato nazionale che in quello internazionale”.

Oltre al Prosciutto Toscano DOP altre le specialità del territorio toscano che Citterio ha presentato in fiera, prodotti affettati in vaschetta preformata, 100% italiani; a partire dal Salame Toscano, caratterizzato da una consistenza compatta e dal colore rosso scuro, un salame dal gusto aromatico dato dal caratteristico mix di spezie; il Salame al Finocchio, dal profilo aromatico distintivo, grazie anche ai semi di finocchio che regalano un tocco fresco e aromatico, per concludere con il Prosciutto Cotto Arrosto, una ricetta originale grazie al mix di spezie ed erbe aromatiche che unita alla lunga e lenta cottura conferiscono al prodotto una particolare morbidezza e un sapore avvolgente ed aromatico.

L’altra novità presentata da Citterio sono le Tagliette di guanciale, pancetta affumicata e pancetta dolce. L’azienda ha puntato su una nuova forma diversa e più spessa che valorizza la realizzazione delle ricette in chiave gourmet. Il nuovo taglio al coltello è stato studiato per esaltare la bontà di ogni piatto e ricorda quanto viene fatto a partire dal pezzo intero sia a casa che nelle cucine dei ristoranti.

Nel formato da 90 grammi, in mono vaschetta per evitare sprechi, la porzione infatti è stata pensata come ideale per la preparazione di due piatti. Materia prima 100% italiana, le Tagliette di guanciale hanno un sapore unico e avvolgente, quelle di pancetta affumicata un sapore deciso ma equilibrato, dato dall’affumicatura naturale con legno di faggio, mentre la pancetta dolce regala un gusto gentile e delicato. Una nuova immagine per un maggior impatto a scaffale ed inoltre sul pack è stato inserito un QR CODE, che permette di avere accesso a ricette dedicate, semplici e veloci.

Da ultimo, ma solo in ordine cronologico, una nuova proposta che punta a semplificare la vita dei consumatori e al servizio senza rinunciare alla qualità. Coinvolge una delle linee più iconiche della storica azienda, ovvero le Sofficette, che si arricchiscono diventando anche Sofficette BIS senza glutine e senza lattosio: una pratica confezione da 70 g, composta da due vaschette separate, con 4 fette di prosciutto cotto di alta qualità e 4 fette di formaggio provola dolce senza lattosio. Ideale per farcire un maxi toast, le Sofficette BIS possono essere la soluzione veloce e gustosa per un pranzo in smartworking oppure per una colazione salata.

L’azienda ha voluto esporre con evidenza anche uno dei suoi prodotti di punta lanciato lo scorso anno, ovvero l’Unduetris Senza Glutine e Senza Lattosio, uno snack della linea Unduetris! con sottili fette di Salame 100% italiano e fette di Formaggio senza lattosio, abbinate a croccanti grissini senza glutine, che di recente si è aggiudicato il premio “Eletto Prodotto dell’Anno 2024” nella categoria Senza Glutine.

Citterio inoltre ha esposto la Linea 1878, da poco lanciata in Francia, una linea premium in vaschetta, che comprende tutti i migliori prodotti della tradizione salumiera italiana e che si pone come espressione di passione per la tradizione e la qualità unita al gusto e al profumo dei salumi.

“Le Sofficette Bis e le Tagliette sono due innovazioni che testimoniano la scelta di una realtà storica come la nostra di innovare e andare incontro ai nuovi bisogni dei consumatori - afferma Alessandro Riva -. La scelta dell’azienda è chiara: investire risorse per realizzare prodotti di massima qualità, che rispettino la tradizione e i processi di lavorazione e siano in linea con quelli che sono oggi i maggiori trend di gusto e consumo, facendoci portatori di una cultura alimentare unica al mondo che tramandiamo da oltre 140 anni”.

 

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13/05/2024

Pochi grassi, tante proteine: la Bresaola di Tacchino è l’alleato dell’estate 2024
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Pochi grassi, tante proteine: la Bresaola di Tacchino è l’alleato dell’estate 2024

L’estate è ormai alle porte e di pari passo aumenta il desiderio di mettersi e/o rimanere in forma in vista della bella stagione. Durante il periodo più caldo dell’anno, infatti, si cerca sempre di scegliere alimenti più leggeri e a ridotto contenuto di grassi che possano essere alleati e amici del proprio organismo.

Citterio, storica realtà di salumi, ha interpellato la Dott.ssa Martina Toschi, Biologa e Nutrizionista, per individuare alcuni consigli in vista dell’estate 2024 su come mantenere la forma fisica senza rinunciare al gusto, in particolare a quello dei salumi.

“Nella stagione calda si consumano più salumi perché sono pratici e si possono abbinare facilmente - spiega la Dott.ssa Toschi -. Le persone hanno voglia di cibi meno elaborati, cibi che in abbinamento a uno stile di vita sano ed equilibrato contribuiscano al mantenimento della buona salute”.

La bresaola di tacchino corrisponde proprio all’identikit dell’alimento che può essere consumato d’estate: garantisce gusto e sapore, è versatile perché utilizzabile in diverse ricette e soprattutto è adatta per il consumo anche nei regimi alimentari dietetici, considerando anche come il contenuto di lipidi saturi e il colesterolo siano davvero ridotti.

“E’ un alimento con un buon contenuto di proteine, pochi grassi e soprattutto si tratta di carne bianca - afferma la Dottoressa -. Dunque può essere consumato con tranquillità per chi vuole mantenere una buona forma fisica. Per realizzare un pasto equilibrato bisogna associarla a una componente di carboidrato a basso indice glicemico, come del pane fresco integrale tostato, a una componente di fibra, come delle verdure, e a grassi cosiddetti “buoni”. Inoltre nelle giuste quantità può essere consumato come spuntino mattutino o pomeridiano, ma io lo consiglio anche a colazione. La bresaola di tacchino - prosegue - è infatti molto funzionale al mantenimento di un indice glicemico equilibrato perché ricca di proteine e di facile abbinamento al carboidrato”.

Gli chef Citterio, per un pranzo leggero, fresco e tipicamente estivo hanno dunque realizzato tre ricette dove proprio la bresaola di tacchino diventa la vera protagonista e abbinata a dei formaggi freschi e delle verdure di stagione è capace di regalare un gusto esplosivo. Le Sofficette di Bresaola di Tacchino sono realizzate con 100% petto di tacchino selezionato e stagionato e contengono molte proteine nobili (21g per confezione) e pochi grassi, solo il 2%.

  • Bruschetta ai cereali con bresaola di tacchino, ricotta e verdure grigliate
  • Involtini di bresaola di tacchino con stracchino e asparagi
  • Insalata di finocchi con bresaola di tacchino, scaglie di parmigiano e mandorle

Per conoscere altre ricette che utilizzano i salumi Citterio è possibile consultare il sito www.citterio.com

 

LE RICETTE

Bruschetta ai cereali con bresaola di tacchino, ricotta e verdure grigliate

Ingredienti per 1 persona: Sofficette Bresaola di Tacchino 60g, 2/3 fette di pane ai cereali, Ricotta 100g, 1 Melanzana, 1 zucchina, 1 peperone rosso e 1 giallo, Basilico fresco, Sale q.b., Olio evo

Preparazione: Tagliare le verdure della forma di maggior gradimento e posizionarle su una griglia preriscaldata per farle grigliare bene. Una volta pronte condire con sale, olio evo e qualche fogliolina di basilico fresco. Dopodichè prendere le fette di pane ai cereali, ricoprire con la ricotta fresca e alternare la Bresaola di tacchino con le diverse verdure grigliate.

Tempo di preparazione: 20 minuti

Difficoltà: facile

 

Involtini di bresaola di tacchino con stracchino e asparagi

Ingredienti per 1 persona: - Sofficette Bresaola di Tacchino 60g, Stracchino 100g, Asparagi, Sale q.b., Erba cipollina

Preparazione: Cucinare gli asparagi in una pentola con acqua salata. Una volta abbastanza morbidi scolare e farli raffreddare. Nel frattempo prendere le fette di Bresaola di Tacchino e farcirle con lo stracchino, aggiungere gli asparagi e richiudere l’involtino con un filo di erba cipollina. Impiattare e servire.

Tempo di preparazione: 20 minuti

Difficoltà: facile

 

Insalata di finocchi con bresaola di tacchino, scaglie di parmigiano e mandorle

Ingredienti per 1 persona: Sofficette Bresaola di Tacchino 60g, 1 Finocchio, Parmigiano a scaglie, Mandorle, Sale e pepe q.b., Olio evo, Un filo di aceto balsamico

Preparazione: Per questa insalata veloce lavare il finocchio e tagliarlo a fettine sottili. Preparare in un piatto le fette di Bresaola di tacchino, unire i finocchi tagliati, le scaglie di parmigiano e mandorle a piacimento. Condire il tutto con sale, poco pepe, olio evo e un filo di aceto balsamico.

Tempo di preparazione: 10 minuti

Difficoltà: facile

 


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29/05/2024

Dall’Anello dei Poeti ai Salti del Diavolo, fino al Prosciutto di Parma DOP: alla scoperta di Felino e dei colli parmensi tra natura e gusto
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Dall’Anello dei Poeti ai Salti del Diavolo, fino al Prosciutto di Parma DOP: alla scoperta di Felino e dei colli parmensi tra natura e gusto

Valorizzare il territorio emiliano alla scoperta di natura incontaminata, paesaggi inaspettati, storia millenaria e buon cibo. Da Felino ai colli parmensi, in estate, durante il weekend ma non solo, sono numerose le esperienze da provare, luoghi in cui Citterio, storica azienda di salumi, produce nei suoi due stabilimenti di Poggio Sant’Ilario, frazione di Felino, e Lesignano de Bagni una delle più famose eccellenze della gastronomia italiana, il Prosciutto di Parma DOP.

Per scoprire e vivere in prima persona le bellezze del parmense, di Felino e non solo, Citterio ha scelto di interpellare Roberto Piancastelli, storico fondatore di Terre Emerse, un gruppo di guide ambientali escursionistiche di Parma che opera da 20 anni sul territorio emiliano, e non solo, per approfondire e vedere da vicino quelle che sono le perle di questi luoghi.

“La zona dei colli parmensi è per noi un territorio ricco di spazi da esplorare, ma non solo dal punto di vista escursionistico - spiega Piancastelli -. Nei nostri percorsi ovviamente parliamo di natura ma anche di Storia, di leggende popolari e senza dubbio di enogastronomia, tutte caratteristiche imprescindibili delle nostre aree che meritano di essere valorizzate tutti i mesi dell’anno”.

Sono numerosi i percorsi che si possono realizzare per visitare da vicino le bellezze naturali e storiche che circondano questi luoghi. A partire da Felino, borgo ricco di storia sorto prima dell’anno mille, che con il suo castello offre ai turisti la sua accezione più medievale. Qui è possibile sfruttare la conformazione dolce e ondulata del territorio per intraprendere tre percorsi:

  • Il Percorso del Castello, un anello di 6km che parte dal centro di Felino e attraversa l’area di maggiore interesse storico di tutto il Comune.
  • Il Percorso Il Gallo, un anello di 11km che prende il via dal centro di Felino e prosegue verso sud fino a Barbiano con un percorso suggestivo che si snoda tra boschi e prati.
  • Il Percorso La Costa, un anello panoramico di 8km da San Michele Tiorre a Barbiano lungo le strade di crinale sulle prime colline di Felino.

Gli itinerari che la guida escursionistica ambientale propone non si limitano al comune di Felino, ma coprono una vasta area. In primis vi è l’Anello dei Poeti del Cinghio, ovvero un percorso che si snoda tra colline, boschi e borghi incrociando la via Longobarda e deve il suo nome ai versi dedicati al torrente Cinghio da diversi poeti nati a inizio del secolo scorso tra cui Attilio Bertolucci.

Ad affascinare maggiormente i turisti potrebbero anche essere la Via degli Scalpellini che porta ai cosiddetti “Salti del Diavolo”. Si tratta di un itinerario che si snoda tra i paesi di Chiastre e di Cassio attraversando il Torrente Baganza grazie alla presenza di un moderno ponte tibetano. Era il percorso che gli scalpellini seguivano tra le due sponde della valle per raggiungere le zone di estrazione della pietra. Il sentiero porta proprio ai “Salti del Diavolo”, una formazione sedimentaria dell’età cretacica (80 milioni di anni), generata da una frana sottomarina di ciottoli e sabbia. Secondo un’antica leggenda medievale queste pietre sarebbero le orme del diavolo messo in fuga da un’eremita che viveva a Cassio.

“La funzione della guida ambientale escursionistica è quella di essere un vero e proprio traduttore simultaneo di quello che è il linguaggio della natura - spiega Piancastelli di Terre Emerse -. Alle persone che accompagniamo, cerchiamo di mostrare i piccoli particolari che normalmente non sono visibili, come la traccia di un animale, oppure un fiore o una pianta cercando sempre di contestualizzarne la presenza proprio in quel luogo, fino a descrivere l’importanza del territorio parmense ed emiliano nel passato e nel presente”.

Natura, storia, leggende, ma anche ottimo cibo da abbinare lungo i vari percorsi perché Parma e i colli parmensi sono da sempre sinonimo di cultura enogastronomica di qualità data non solo dalla presenza di una enorme varietà di prodotti tipici, ma anche grazie alle numerose persone che dedicano tempo e lavoro per la valorizzazione di tutto ciò che nasce da questo territorio.

Citterio si inserisce in modo strategico in questa dinamica, infatti proprio in questi territori realizza il suo Prosciutto di Parma DOP, solamente con l’utilizzo di coscia suina 100% italiana e sale marino, senza nessun conservante. In questi luoghi, la vicinanza dei torrenti e il territorio collinare regalano sempre un flusso d’aria particolare, di aria salmastra che affina il prodotto donandogli un gusto e profumo unico nel suo genere. Citterio produce il Prosciutto di Parma, come da tradizione, una storia che si tramanda da generazione in generazione, scegliendo solo le migliori cosce e lavorandole con cura e passione. Gli stabilimenti sono moderni e all’avanguardia, anche avanzati tecnologicamente e qui si produce il Parma con osso, disossato e anche affettato in vaschetta in diverse linee e grammature.

“Inizialmente il prosciutto deve assorbire il sale e distribuirlo al suo interno - afferma il responsabile dello stabilimento Citterio di Poggio Sant’Ilario, Felino -. Poi si passa alla dissalatura e alla fase di asciugatura, mentre dopo 14 giorni avviene la toilettatura del prosciutto che permette il mantenimento di una buona asciugatura senza infiltrazioni. Successivamente al 90esimo giorno il prodotto viene trasferito in un ambiente più caldo con una temperatura dai 14 ai 16 gradi con finestre aperte regolarmente che favoriscono l’ingresso del microclima che permette di conferire un particolare gusto al prodotto. Dopodichè viene fatta la cosiddetta sugnatura, con un grasso particolare del suino che protegge la parte magra del prosciutto, un’operazione fatta ancora con la mano dell’uomo come 50-60 anni fa. Infine i prosciutti entrano nella fase “estate” con temperature più alte, per terminare la stagionatura, una fase in cui il prodotto raggiunge dai 12 ai 30/36 mesi. L’uomo è ancora parte integrante della creazione - prosegue - perché oltre a passare nelle stagionature, nelle stanze e nelle celle tutti i giorni, deve controllare da vicino l’asciugatura del prosciutto”.

“All’interno delle nostre escursioni la parte enogastronomica è essenziale perché Parma e tutta la provincia non si può conoscere fino in fondo senza assaggiare i prodotti tipici locali e il Prosciutto di Parma DOP è senza dubbio uno di questi - afferma Piancastelli -. Chi normalmente sceglie di utilizzare una guida è perché vuole avere una conoscenza del territorio che va oltre la semplice camminata. Vi è infatti una vera e propria narrazione che riguarda tanti aspetti dell’intero territorio e quindi anche il tema enogastronomico. E’ questo il modo per incuriosire le persone, per rendere la loro passeggiata un cammino esperienziale e far sì che si possano affezionare ai nostri luoghi.”

 

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28/07/2024

Citterio apre in Toscana: a Monte San Savino parte la produzione 4.0 del Prosciutto Toscano DOP
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Citterio apre in Toscana: a Monte San Savino parte la produzione 4.0 del Prosciutto Toscano DOP

Citterio, storica realtà italiana di salumi, apre un nuovo stabilimento produttivo in Toscana, a Monte San Savino in provincia di Arezzo. All’interno della nuova sede aretina, l’azienda con sede a Rho (Mi) produrrà il Prosciutto Toscano DOP, sia nella sua classica versione di pezzo intero, sia nella versione di affettato in vaschetta preformata, gourmet, portando così sul territorio toscano le proprie conoscenze su produzione e affettatura.

Citterio, che nel 2023 ha fatto registrare un fatturato di 600 milioni di euro (+4,4% rispetto al 2022), ha scelto di investire circa 16 milioni di euro in un impianto innovativo, su un’area complessiva di 28.000 mq, di ultima generazione con una particolare attenzione all’ambiente.

Lo stabilimento, che si aggiunge agli altri otto impianti italiani e ai due americani, a regime potrà contare circa 30/40 addetti e potenzialmente dispone di una capacità produttiva di 200.000 prosciutti DOP all’anno, oltre che un reparto disosso per il confezionamento dei prosciutti interi disossati e due linee di confezionamento per l’affettato.

Inoltre dal punto di vista energetico l’impianto presenta una rete di pannelli fotovoltaici ed un impianto solare termico oltre a una perfetta coibentazione degli ambienti: dal fotovoltaico si conta una produzione di circa 400.000kWh di energia, che permette di risparmiare circa 265 tonnellate annue di CO2. Inoltre sono state adottate soluzioni altamente tecnologiche al fine di ridurre lo sforzo fisico degli operatori nelle fasi di movimentazione del prodotto.

Di ultimissima generazione anche gli impianti di trattamento aria, che mantengono le condizioni ideali all’interno di tutti gli ambienti dove si compie la lenta maturazione del prosciutto. Questi impianti permettono di minimizzare i consumi di energia elettrica e sono dotati di apparecchiature che permettono di recuperare il calore dagli impianti frigoriferi.

Sono oltre 330 mila i Prosciutti Toscani Dop marchiati in Italia nel 2023, con una produzione complessiva che ha fatto registrare una crescita di oltre il 6% rispetto all’anno precedente. Di questi oggi solo il 16% viene venduto affettato, principalmente da aziende prettamente di stampo artigianale, meno avanzate tecnologicamente e con una significativa minore vocazione all’internazionalizzazione. Per questo Citterio, grazie alla sua expertise industriale in particolare nel pre-affettato, ha scelto di investire in un progetto concreto portando il proprio know how, nazionale e internazionale, anche in un moderno reparto di affettatura. Una strategia ben definita volta a cogliere appieno un’opportunità di valorizzazione di un prodotto Made in Italy, ben oltre i confini italiani.

“Citterio ha investito in questo moderno e innovativo impianto di produzione a Monte San Savino, dotato di un reparto di disosso ed affettatura, proprio per valorizzare il Prosciutto Toscano DOP, al di là della sua zona di origine, sul territorio italiano, ma come da suo DNA anche nei mercati internazionali dove detiene posizioni di forza e leadership - afferma Alessandro Riva, direttore marketing Citterio -. Oggi i prosciutti Toscani DOP affettati, rappresentano circa il 16% sul totale degli interi, per questo la nostra idea è quella di aumentare la conoscenza di questo prodotto, insieme ad altre specialità regionali, così da distribuirlo oltre che intero, anche affettato, visto l’expertise che ci contraddistingue proprio in questo ambito e la nostra leadership nei salumi pre-affettati a peso imposto”.

Il Prosciutto Toscano DOP è caratterizzato dal tipico taglio a “V”, con un peso che varia fra 8 e 9 kg. Il colore della fetta varia dal rosso vivo al chiaro, con scarsa presenza di grasso intramuscolare, mentre il sapore è corposo, con giusta sapidità e l’aroma è caratteristico, derivante dalla lunga stagionatura alla brezza dei venti temperati propri del territorio e dalla salatura a secco con sale, pepe e aromi tipici della tradizione toscana.

Il prosciutto toscano DOP di Citterio viene prodotto nel nuovo stabilimento di Monte San Savino nel pieno rispetto della tradizione e della regolamentazione del Consorzio, curando particolarmente la forma, il processo storico della lavorazione e la scelta degli ingredienti. Il prodotto sarà destinato sia al mercato italiano, sia a quello estero, per far apprezzare sempre più questa specialità della tradizione della salumeria Toscana. Gli allevamenti dei suini destinati alla produzione del Prosciutto Toscano DOP devono inoltre essere situati in Toscana e nelle regioni limitrofe previste dal disciplinare: in particolare le cosce utilizzate da Citterio provengono da Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Lazio e Toscana e da allevamenti e macelli autorizzati e continuamente controllati dal consorzio.

“L’azienda ha lavorato molto anche attraverso la sua sezione di ricerca & sviluppo per realizzare un prosciutto Toscano DOP dal gusto aromatico e corposo, ma allo stesso tempo equilibrato e mai troppo salato. Pensiamo infatti - spiega il direttore marketing Citterio - che in chiave sia nazionale ma soprattutto internazionale possa essere una buona alternativa di gusto al Prosciutto di Parma, di cui siamo tra i primi produttori, e che grazie alla nostra forte presenza e conoscenza dei mercati esteri permetterà una più capillare distribuzione e conoscenza del Prosciutto Toscano nel mondo. Anche perché la regione Toscana è tra le più conosciute e apprezzate all’estero, un vantaggio per la nostra missione di promozione di uno dei prodotti più caratteristici”.

Le cosce di suino vengono scelte e rifilate prestando una importante attenzione a ciò che differenzia il Toscano dagli altri DOP, ovvero il taglio a “V”, che permette al prosciutto di assorbire durante la stagionatura gli aromi naturali in modo uniforme; solo su quelle ritenute idonee viene apposto il bollo metallico nel gambetto. Successivamente vengono posizionate nella stanza del tempering per 24/48 ore per stabilizzare la temperatura prima di procedere con la salatura a secco, effettuata con una concia di sale marino italiano, pepe e un aglio locale di alta qualità essiccato naturalmente, prodotto in modo artigianale da una azienda agricola di Monte San Savino.

Le cosce vengono tenute al sale per 17 giorni, successivamente vengono dissalate, toelettate ed infine appese in verticale, da qui iniziano la fase di asciugatura. Successivamente inizia la pre stagionatura che dura fino a 180 giorni per poi arrivare alla sugnatura che avviene con un mix di grasso di maiale, farina di riso e pepe nero.

Con questo passaggio inizia la vera e propria fase di stagionatura che proseguirà fino a raggiungere i 15/18 mesi: tra il 12°e 14° mese vengono prelevati dei campioni dall’ente di controllo e solo se i valori riscontrati rispettano quelli richiesti dal disciplinare, potrà essere effettuata la marchiatura a fuoco in presenza di un funzionario e dichiarato Prosciutto Toscano DOP.

Prima di essere messi in commercio o disossati per affettamento, i prosciutti vengono singolarmente puntati da personale esperto utilizzando la fibula, ovvero la tibia del cavallo. Quelli venduti con osso, come da tradizione, vengono ricoperti con pepe nero nella parte magra, un tratto distintivo del Prosciutto Toscano.     

“Il Prosciutto Toscano DOP Citterio è una specialità che i mastri salumai hanno reso unica grazie alla meticolosa cura e all’attenta selezione delle materie prime – afferma il responsabile dello stabilimento Citterio di Monte San Savino -. Per ottenere un sapore corposo e aromatico, che lo rendono un’assoluta eccellenza del territorio e una gioia per il palato, la lavorazione delle carni abbina artigianalità a tecnologia, in un perfetto connubio che permette la realizzazione di un prosciutto unico nel suo genere, ognuno con una propria caratteristica particolare di profumo e sapore.”

 

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17/10/2024

Monte San Savino, culla del Prosciutto Toscano DOP: storia, lavorazione e sapori di un’eccellenza italiana
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Monte San Savino, culla del Prosciutto Toscano DOP: storia, lavorazione e sapori di un’eccellenza italiana

Taglio a V, mix di spezie di qualità e stagionatura unica. Da oltre 1000 anni il prosciutto Toscano è una vera e propria eccellenza della gastronomia italiana, tanto che dal 1996 ha ottenuto il riconoscimento di DOP, con una tracciabilità totale su tutta la filiera, dall’allevamento al consumo.

Monte San Savino è ormai diventata la culla del prosciutto Toscano DOP. Nel borgo medievale della Valdichiana aretina, che deve la sua fama al noto scultore rinascimentale Andrea Contucci detto “Il Sansovino” e a Papa Giulio III, a cui la cittadina dette i natali, Citterio, storica azienda di salumi, ha scelto di aprire un nuovo stabilimento produttivo di ultima generazione, all’interno del quale si produrrà il prosciutto Toscano DOP, sia nella sua classica versione di pezzo intero, sia nella versione  di affettato in vaschetta preformata, gourmet, portando così sul territorio toscano le proprie conoscenze su produzione e affettatura.

Citterio ha scelto di investire in questo nuovo stabilimento in Toscana, che si aggiunge agli altri otto impianti italiani e ai due americani, portando la sua expertise industriale e il proprio know-how, nazionale ed internazionale, anche con un moderno reparto di affettatura. Una strategia ben definita volta a cogliere appieno un’opportunità di valorizzazione di un prodotto Made in Italy, ben oltre i confini italiani.

“Citterio ha investito in questo moderno e innovativo impianto di produzione a Monte San Savino, dotato di un reparto di disosso ed affettatura, proprio per valorizzare il Prosciutto Toscano DOP, al di là della sua zona di origine, sul territorio italiano, ma come da suo DNA anche nei mercati internazionali dove detiene posizioni di forza e leadership - afferma Alessandro Riva, direttore marketing Citterio – Oggi i prosciutti Toscani DOP affettati, rappresentano circa il 16% sul totale degli interi, per questo la nostra idea è quella di aumentare la conoscenza di questo prodotto, insieme ad altre specialità regionali, così da distribuirlo oltre che intero, anche affettato, visto l’expertise che ci contraddistingue proprio in questo ambito e la nostra leadership nei salumi pre-affettati a peso imposto.”

Il Prosciutto Toscano DOP è caratterizzato dal tipico taglio a “V”, con un peso che varia fra 8 e 9 kg. Il colore della fetta varia dal rosso vivo al chiaro, con scarsa presenza di grasso intramuscolare, mentre il sapore è corposo, con giusta sapidità e l’aroma è caratteristico derivante dalla lunga stagionatura alla brezza dei venti temperati propri del territorio e dalla salatura a secco con sale, pepe e aromi tipici della tradizione toscana.

Il prosciutto toscano DOP di Citterio viene prodotto nel nuovo stabilimento di Monte San Savino nel pieno rispetto della tradizione e della regolamentazione del Consorzio, curando particolarmente la forma, il processo storico della lavorazione e la scelta degli ingredienti. Il prodotto sarà destinato sia al mercato italiano, sia a quello estero, per far apprezzare sempre più questa specialità della tradizione della salumeria Toscana. Gli allevamenti dei suini destinati alla produzione del Prosciutto Toscano DOP devono inoltre essere situati in Toscana e nelle regioni limitrofe previste dal disciplinare: in particolare le cosce utilizzate da Citterio provengono da Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Lazio e Toscana e da allevamenti e macelli autorizzati e continuamente controllati dal consorzio.

“L’azienda ha lavorato molto anche attraverso la sua sezione di ricerca & sviluppo per realizzare un prosciutto Toscano DOP dal gusto aromatico e corposo, ma allo stesso tempo equilibrato e mai troppo salato. Pensiamo infatti - spiega il direttore marketing Citterio - che in chiave sia nazionale ma soprattutto internazionale possa essere una buona alternativa di gusto al Prosciutto di Parma, di cui siamo tra i primi produttori, e che grazie alla nostra forte presenza e conoscenza dei mercati esteri permetterà una più capillare distribuzione e conoscenza del Prosciutto Toscano nel mondo. Anche perché la regione Toscana è tra le più conosciute e apprezzate all’estero, un vantaggio per la nostra missione di promozione di uno dei prodotti più caratteristici”.

Le cosce di suino vengono scelte e rifilate prestando una importante attenzione a ciò che differenzia il Toscano dagli altri DOP, ovvero il taglio a “V”, che permette al prosciutto di assorbire durante la stagionatura gli aromi naturali in modo uniforme; solo su quelle ritenute idonee viene apposto il bollo metallico nel gambetto. Successivamente vengono posizionate nella stanza del tempering per 24/48 ore per stabilizzare la temperatura prima di procedere con la salatura a secco, effettuata con una concia di sale marino italiano, pepe e un aglio locale di alta qualità essiccato naturalmente, prodotto in modo artigianale da una azienda agricola di Monte San Savino.

Le cosce vengono tenute al sale per 17 giorni, successivamente vengono dissalate, toelettate ed infine appese in verticale, da qui iniziano la fase di asciugatura. Successivamente inizia la pre stagionatura che dura fino a 180 giorni per poi arrivare alla sugnatura che avviene con un mix di grasso di maiale, farina di riso e pepe nero.

Con questo passaggio inizia la vera e propria fase di stagionatura che proseguirà fino a raggiungere i 15/18 mesi: tra il 12°e 14° mese vengono prelevati dei campioni dall’ente di controllo e solo se i valori riscontrati rispettano quelli richiesti dal disciplinare, potrà essere effettuata la marchiatura a fuoco in presenza di un funzionario e dichiarato Prosciutto Toscano DOP.

Prima di essere messi in commercio o disossati per affettamento, i prosciutti vengono singolarmente puntati da personale esperto utilizzando la fibula, ovvero la tibia del cavallo. Quelli venduti con osso, come da tradizione, vengono ricoperti con pepe nero nella parte magra, un tratto distintivo del Prosciutto Toscano.    

“Il Prosciutto Toscano Citterio è una specialità che i mastri salumai hanno reso unica grazie alla meticolosa cura e all’attenta selezione delle materie prime - afferma il responsabile dello stabilimento Citterio di Monte San Savino -. Per ottenere un sapore corposo e aromatico, che lo rendono un’assoluta eccellenza del territorio e una gioia per il palato, la lavorazione delle carni abbina artigianalità a tecnologia, in un perfetto connubio che permette la realizzazione di un prosciutto unico nel suo genere, ognuno con una propria caratteristica particolare di profumo e sapore.”

 


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17/10/2024

Citterio al SIAL di Parigi con il Prosciutto Toscano DOP e la nuova linea premium “1878” dedicata alla Francia
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Citterio al SIAL di Parigi con il Prosciutto Toscano DOP e la nuova linea premium “1878” dedicata alla Francia

Citterio, storica azienda italiana di salumi, volerà in Francia dove sarà presente al SIAL, il salone Internazionale dell’Alimentazione in programma dal 19 al 23 ottobre a Parigi.

Quella di quest’anno sarà la più grande edizione del SIAL PARIS che festeggerà il 60° anniversario e ospiterà oltre 7500 espositori provenienti da 130 Paesi. Saranno inoltre 400.000 i prodotti presentati durante la fiera, con 650 start up, 250.000 mq di spazio, con l’Italia che si conferma il principale Paese espositore.

L’azienda italiana con sede a Rho (Mi), che esporta in più di 50 Paesi nel Mondo, sarà all’interno del Padiglione 6, stand E120 su un’area di 154 mq.

Protagonista dell’esposizione sarà Il Prosciutto Toscano DOP, intero con osso e disossato, nonché affettato in vaschetta preformata da 90 g e che Citterio ha presentato per la prima volta in Italia al Cibus: un prodotto dal gusto corposo, con una giusta sapidità, dall’aroma tipico dovuto alla lunga stagionatura e salatura a secco con sale, pepe e aromi tipici del territorio.

Molto risalto verrà dato alla Linea “1878”, una nuova linea premium lanciata da poco in Francia, che comprende tutti i migliori prodotti della tradizione salumiera italiana. Il posizionamento “Il gusto della passione e il profumo della tradizione italiana” rappresenta il manifesto della nuova proposta. Una linea dove è possibile ritrovare l’eccellenza della salumeria, dove la qualità incontra le tradizioni regionali.

L’etichetta nera e oro premium, con la data “1878” - mille huit cent soixante dix huit - esprime una narrazione “nobile” che vuole trasferire passione e tradizione, insieme al profumo e gusto unici che contraddistinguono i prodotti dell’azienda. Proprio una delle pareti esterne dello stand al SIAL è dedicata alla linea “1878”, uno scatto che ne esalta la premiumness, impattante e food appeal.

Inoltre le Sofficette Bis, estensione della gamma più conosciuta di Citterio, un pratico abbinato di prosciutto cotto di alta qualità e provola dolce ideale per farcire un maxitoast, sono state selezionate dal Sial Innovation, come prodotto food innovazione del 2024. Il SIAL INNOVATION è l’osservatorio globale dell’innovazione alimentare ed è composto da una giuria di esperti indipendenti. Il nostro prodotto verrà esposto nell’area della fiera dedicata all’Innovazione, oltre che nello stand Citterio dove verrà posizionato ben in evidenza.

“Essere presenti all’interno di una vetrina internazionale così di prestigio come il Sial dimostra come per Citterio la promozione dei propri prodotti sul mercato estero sia fondamentale e si confermi uno dei pilastri dell’azienda - afferma Alessandro Riva, Direttore Marketing Citterio -. L’export, infatti nel 2023 ha pesato circa due terzi del nostro fatturato e in particolare i mercati più interessanti e dinamici degli ultimi due anni sono stati per noi USA, Svizzera, Germania, Francia, Danimarca e Belgio. Per questo il nostro obiettivo in queste manifestazioni così importanti è quello di proporre sia ai paesi in cui siamo già presenti con il nostro brand sia a Paesi in cui non lo siamo ancora, i nostri prodotti sempre più innovativi e di qualità, eccellenza del Made in Italy ”.

 


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18/10/2024

Il mood in tavola per il Natale 2024: tre Prosciutti Crudi DOP per antipasti originali delle feste
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Il mood in tavola per il Natale 2024: tre Prosciutti Crudi DOP per antipasti originali delle feste

Tre Prosciutti Crudi DOP per tre originali antipasti natalizi. Quest’anno il Natale si arricchisce di sapori autentici con tipici prodotti della tradizione gastronomica italiana dalle diverse sfaccettature e simbolo di tradizione ed eccellenza. Con le loro caratteristiche uniche questi si distinguono per la capacità di interpretare diversi “mood” gastronomici, portando sulle tavole natalizie un’esperienza di gusto versatile e sofisticata.

La Dop economy italiana, secondo il rapporto Ismea-Qualivita 2024, ha infatti superato i 20 miliardi di euro di valore totale della produzione certificata, registrando una crescita negli ultimi anni e contribuendo per il 19% al fatturato complessivo del settore agroalimentare. Il valore alla produzione dei prodotti a base di carne DOP IGP, che conta ben 43 denominazioni protette, è anch’esso in crescita e si attesta sui 2.276 mln €, e tra i prodotti di punta troviamo proprio alcuni Prosciutti crudi DOP.

Ogni Prosciutto Crudo DOP rappresenta dunque una sfumatura diversa, capace di soddisfare le esigenze e i palati più vari: il Parma dal sapore dolce e delicato, ideale per chi ama i toni classici, il San Daniele con la sua armonia di sapori equilibrati perfetto per chi cerca un’armonia di gusto, fino al gusto deciso del Toscano, che conquista per intensità e carattere.

Per questo, Citterio, storica azienda di salumi, in collaborazione con la food blogger Federica Gianelli - in arte Papillamonella - ha realizzato tre originali ricette di antipasti natalizi che esaltino al meglio le qualità di ogni Prosciutto Crudo DOP. Proposte gastronomiche perfette per rendere ancora più speciali gli antipasti delle feste.

I Prosciutti Crudi DOP rappresentano un invito a riscoprire il valore della genuinità e del sapere artigianale. La loro produzione, regolata da disciplinari rigorosi che tutelano la qualità e il legame con il territorio, è una garanzia di autenticità per il consumatore. Il Natale è il momento ideale per riscoprire questi prodotti unici, trasformandoli in protagonisti di piatti che raccontano tradizione, sapori genuini e passione per il buon cibo.

Sono tre le ricette proposte per il Natale 2024, dedicate proprio alla prima portata della tavola delle feste: Cheesecake salate monoporzione con Prosciutto di Parma DOP; Aspic di lenticchie con broccolo e Prosciutto San Daniele DOP e Carpaccio di frutta ananas e mango con Prosciutto Toscano Dop.

“Durante il Natale non possono mancare i salumi italiani e soprattutto il Prosciutto Crudo DOP, il principe della tavola delle feste - spiega la food blogger Federica Gianelli -. Con Citterio siamo partiti da tre DOP per realizzare tre ricette che ne esaltassero ogni singola componente. Il Prosciutto di Parma DOP abbiamo deciso di abbinarlo a una cheesecake salata delicata in cui la cremosità del formaggio e la piccantezza della rucola utilizzata per la base hanno creato insieme ai taralli un contrasto interessante. Il Prosciutto di San Daniele DOP, invece, lo abbiamo accostato alle lenticchie creando un aspic con agar agar molto leggero completato con una crema di broccoli e cavolo nero, il tutto impreziosito dalla delicatezza del mandarino e dalle guarnizioni di melograno e foglia d’oro. Il Prosciutto Toscano Dop, infine, col suo gusto deciso e aromatico ben si sposa con un carpaccio di frutta esotica, ananas e mango. Un piatto fresco e colorato, dalle note d’oltreoceano che unite a quelle toscane del prosciutto creano un particolare contrasto di sapori e profumi; il tutto completato da ribes frollini salati e un olio al finocchietto pensato per unire i vari elementi gustativi.”.

I Prosciutti Crudi DOP Citterio vengono prodotti con passione dai mastri salumai di Casa Citterio: la selezione delle materie prime, solo le migliori cosce 100% italiane, l’accurata lavorazione e una lenta stagionatura, dove la tecnologia si affianca all’uomo, che è ancora parte integrante della creazione, infatti questo passa nelle celle e nelle stanze di stagionatura per un controllo costante dell’asciugatura. Il prodotto viene poi venduto come pezzo intero oppure affettato in vaschetta in tante fette sottili, per garantire un prodotto sempre fresco e pratico da utilizzare in ogni occasione.

Il Prosciutto di Parma DOP Citterio viene prodotto in provincia di Parma, dove Citterio possiede due stabilimenti avanzati tecnologicamente e dove la vicinanza dei torrenti ed il territorio collinare regalano un microclima ideale, che dona al prodotto un profumo ed un gusto unico, naturalmente dolce.

Il Prosciutto San Daniele DOP Citterio invece è prodotto a San Daniele del Friuli, in uno stabilimento situato in una posizione circondata dalle Alpi e Prealpi, con le fresche brezze balsamiche delle coste dell’Adriatico, condizioni ideali che, unitamente alla cura e passione posta in ogni fase del processo, rendono possibile ottenere un prodotto dal gusto raffinato ed equilibrato.

Mentre invece il Prosciutto Toscano DOP Citterio viene prodotto nel nuovo stabilimento di Monte San Savino, in provincia di Arezzo, dove nel processo di lavorazione, per la precisione nella concia della salatura a secco, viene utilizzato sale marino italiano, pepe e un aglio locale essiccato naturalmente. Il gusto del Prosciutto Toscano Citterio è aromatico e corposo, ma allo stesso tempo equilibrato e mai troppo salato.

 

LE TRE RICETTE DI ANTIPASTI

CHEESECAKE SALATA MONOPORZIONE CON PROSCIUTTO DI PARMA DOP CITTERIO

INGREDIENTI

480 formaggio fresco spalmabile
280 g ricotta vaccina
q.b. sale
50 ml latte
2 cucchiaini rasi di agar agar
1 confezione Taglio fresco Prosciutto di Parma DOP Citterio 70g

Per la base:
120 g taralli
30 gr di rucola
20 ml olio evo
40 g yogurt greco

Difficoltà: media
Tempo: 30 minuti + riposo

Per preparare le cheesecake salate monoporzione iniziare lavorando in una ciotola il formaggio fresco spalmabile con la ricotta vaccina e il sale. In un pentolino versare il latte e aggiungere l’agar agar mescolando con una frusta per far sciogliere bene la polvere. Portare sul fuoco e far scaldare a fuoco medio basso mescolando continuamente con la frusta. Una volta raggiunto il bollore lasciar sobbollire per tre minuti poi versare tutto nella ciotola con i formaggi e mescolare. Frullare i taralli fino a ottenere una sorta di farina, aggiungere la rucola e l'olio e frullare ancora. In ultimo unire lo yogurt greco e mescolare con un cucchiaio fino a ottenere un composto omogeneo. Rivestire quattro coppapasta di Ø 10 cm con acetato poi distribuire sul fondo di ognuno qualche cucchiaio di composto di taralli. Appiattire usando un pressino così da ottenere uno strato il più possibile uniforme e far riposare in frigorifero per 30 minuti. Trascorso il tempo di riposo aggiungere la crema di formaggio, livellare bene con un cucchiaio bagnato e riporre nuovamente in frigorifero a rassodare per almeno due ore. Poco prima di servire le cheesecake estrarre delicatamente i coppapasta e decorare con qualche rosa di Prosciutto di Parma DOP Citterio, del ribes e qualche fogliolina di rucola.

 

ASPIC DI LENTICCHIE, BROCCOLO E PROSCIUTTO SAN DANIELE DOP CITTERIO

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

Per la salsa:
135 g broccolo peso pulito
40 g cavolo nero peso pulito
50 ml olio evo
30 ml latte
q.b. sale

Per gli aspic:
260 g lenticchie beluga cotte
600 ml acqua
2 cucchiaini rasi di agar agar
20 chicchi di melagrana
2 mandarini bio
foglia d’oro a piacere
1 confezione Taglio fresco Prosciutto San Daniele DOP Citterio 90g

Difficoltà: media
Tempo: 40 minuti + riposo

Per preparare gli aspic di lenticchie, broccolo e Prosciutto San Daniele DOP iniziare facendo cuocere le lenticchie in abbondante acqua per 40 minuti circa. Scolarle, condirle con sale e poco olio extravergine e disporle in sei stampini monoporzione in silicone. In un pentolino unire l'acqua e l’agar agar e mescolare con una frusta a mano. Portare sul fuoco e sempre mescolando far arrivare il liquido a bollore. Lasciar sobbollire per tre minuti, togliere dal fuoco e far intiepidire leggermente poi versare il liquido sopra le lenticchie. Lasciar rassodare gli aspic a temperatura ambiente poi trasferirli in frigorifero per almeno tre ore. Portare a bollore abbondante acqua salata, immergere le cime di broccolo e il cavolo nero e lasciar bollire per 8 minuti. Trasferire i vegetali in una bacinella piena di acqua e ghiaccio così da fissarne bene il colore, scolarli e frullarli insieme agli altri ingredienti. Una volta ottenuto una salsa setosa e omogenea trasferirla in un biberon per uso alimentare. Pelare a vivo i mandarini e, preparati, impiattare: disporre gli aspic al centro dei piatti, creare tutto intorno una sorta di corona con la crema di broccolo e completare con chicchi di melagrana e pezzetti di mandarino. Sulla sommità di ogni aspic disporre due fette di mandarino a 45° e adagiare nel mezzo una fetta di prosciutto San Daniele DOP Citterio. Decorare con foglia d'oro e gustare l’antipasto.

 

CARPACCIO DI FRUTTA CON PROSCIUTTO TOSCANO DOP CITTERIO

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

Per l’olio al finocchietto:
50 ml olio extravergine delicato
10 g finocchietto

Per il carpaccio:
1 ananas piccolo
1 mango
q.b. ribes
1 confezione Prosciutto Toscano DOP Citterio 90g

Per i biscotti salati:
100 g farina di ceci
120 g farina di farro
40 ml olio evo
1 cucchiaino paprika affumicata
70 ml acqua frizzante
6 g sale

Difficoltà: facile
Tempo: 40 minuti

Per preparare il carpaccio iniziare con l’olio al finocchietto: nel bicchiere di un frullatore a immersione unire il finocchietto spezzato grossolanamente con le mani e l'olio poi frullare a lungo. Filtrare con un colino a maglie molto strette oppure con una garza e tenere da parte. Preparare i biscotti mescolando in una ciotola tutti gli ingredienti. Lavorarli prima con una forchetta e poi con le mani fino a ottenere un impasto omogeneo poi stenderlo tra due fogli di carta forno allo spessore di 2/ 3 mm e creare i biscotti. Infornarli in forno statico già caldo a 180 ° per 12 minuti. Ricavare la parte centrale dell'ananas e sbucciare il mango poi, aiutandosi con una mandolina, affettare molto sottilmente entrambi i frutti. Disporre le fette di frutta armonicamente nei piatti da portata e adagiare sopra ad ogni piatto qualche fetta di Prosciutto Toscano DOP Citterio. Condire con l'olio al finocchietto e completare con ribes e finocchietto fresco. Servire il carpaccio accompagnandolo ai biscotti salati.

 


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16/12/2024

Giornata mondiale dei legumi: tre zuppe e vellutate gourmet per riscoprire la cucina povera italiana
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Giornata mondiale dei legumi: tre zuppe e vellutate gourmet per riscoprire la cucina povera italiana

Ogni anno, il 10 febbraio, si celebra la Giornata mondiale dei legumi, uno degli ingredienti principali della cucina povera italiana, patrimonio culturale e gastronomico profondamente radicato nella storia e nelle tradizioni delle regioni d’Italia. Questa cucina, nata dall’esigenza di sfruttare al meglio risorse limitate, si distingue per la capacità di trasformare ingredienti semplici in piatti ricchi di sapore.

I legumi hanno una storia antichissima: il loro utilizzo risale a oltre 20.000 anni fa. Durante le guerre rappresentavano il pasto principale dei soldati, mentre nel dopoguerra e fino agli anni ’60 furono fondamentali per la sopravvivenza di molte famiglie contadine. Ricchi di calcio, proteine e fibre, i legumi migliorano inoltre la fertilità del suolo, offrendo benefici sia per l’ambiente sia per l’agricoltura sostenibile.

La semplicità di questa cucina continua a essere apprezzata dagli italiani. Secondo un recente rapporto del CREA, circa il 70% delle famiglie consuma piatti legati a questa tradizione almeno una volta al mese. Anche il consumo di legumi, ingredienti essenziali della cucina povera, ha registrato una crescita significativa: secondo Coldiretti, in Italia è aumentato del 47% nell’ultimo decennio.

Oggi, la cucina povera è fonte di ispirazione per chef e appassionati di cucina in tutto il mondo. La sua attenzione all’utilizzo di ingredienti genuini e stagionali si allinea perfettamente con le moderne tendenze culinarie. Per celebrare al meglio questa ricorrenza, gli chef di Citterio, storica azienda di salumi dal 1878, hanno ideato tre ricette d’autore che esaltano i profumi e i sapori della cucina povera italiana, rivisitandoli in chiave gourmet. Il risultato è un perfetto equilibrio tra tradizione e modernità: i legumi, protagonisti indiscussi di zuppe e vellutate, vengono abbinati a Tagliette di pancetta dolce, pancetta affumicata e guanciale, conferendo un tocco speciale e raffinato.

Le tre ricette sono: Vellutata di piselli, menta e pecorino con Tagliette di pancetta dolce, Zuppa di ceci e fagioli con cavolfiore brasato con Tagliette di pancetta affumicata e Zuppa di fagioli, ceci e piselli con uovo poché e Tagliette di guanciale.

Nella vellutata, il gusto dolce e delicato dei piselli si fonde con la freschezza erbacea della menta, mentre il pecorino aggiunge sapidità e profondità. Le Tagliette di pancetta dolce, croccanti e leggermente caramellate, completano l’armonia dei sapori con un contrasto irresistibile.

Anche le zuppe sono piatti ricchi di gusto e tradizione. Nella prima zuppa, la cremosità dei ceci e dei fagioli si sposa con la consistenza tenera e saporita del cavolfiore brasato, mentre le Tagliette di pancetta affumicata donano una nota aromatica decisa. Nella seconda zuppa, invece, la consistenza vellutata dei legumi si combina con la delicatezza dell’uovo poché, il cui tuorlo morbido arricchisce il piatto con una nota setosa. Le Tagliette di guanciale aggiungono un tocco sapido e profumato, creando un perfetto contrasto di consistenze e sapori.

Con le Tagliette di guanciale, pancetta affumicata e pancetta dolce, Citterio ha introdotto un nuovo formato a taglietta, più consistente e più bello anche da vedere.  Un taglio al coltello, che richiama il metodo tradizionale di lavorazione partendo dal pezzo intero, tipico sia della cucina domestica sia dei ristoranti. Questi prodotti, realizzati con materie prime 100% italiane e sapientemente stagionati, sono proposti nel pratico formato da 90 g, ideale per due porzioni e perfetto per evitare sprechi. Le tagliette di pancetta dolce, con il loro sapore gentile e delicato, quelle di pancetta affumicata, dal gusto deciso ma equilibrato grazie all’affumicatura naturale con legno di faggio, e le tagliette di guanciale, dal sapore intenso e avvolgente, sono pensate per valorizzare ogni piatto, rendendolo ancora più goloso e gourmet. Inoltre si presentano con una nuova immagine per un maggior impatto a scaffale, con anche un QR CODE che permette di accedere ad un mini sito con tante ricette sia della tradizione che in chiave moderna.

 

LE RICETTE

Vellutata di piselli, menta e pecorino con Tagliette di pancetta dolce Citterio

Ingredienti per 4 persone: 180g di Tagliette di pancetta dolce Citterio, Cipollotto fresco, 600g di piselli freschi o surgelati, 4 rametti di menta, brodo vegetale, pecorino a scaglie, panna fresca, sale e pepe, olio evo

Preparazione: Preparare il brodo vegetale che servirà per cuocere i piselli. Versare in una casseruola un filo d’olio evo, tritare il cipollotto e farlo soffriggere. Aggiungere poi i piselli ed amalgamare con la cipolla per qualche minuto. Incorporare il brodo vegetale e lasciar cuocere fino a far ammorbidire i piselli. Aromatizzare con la menta fresca tritata. Una volta pronti frullare il tutto, aggiustare di sale e pepe. Impiattare la vellutata aggiungendo le tagliette di pancetta dolce saltate in padella, delle scaglie di pecorino, 2 cucchiai di panna e qualche fogliolina di menta.

Tempo di preparazione: 40 minuti

Difficoltà: facile

 

Zuppa di ceci e fagioli con cavolfiore brasato e Tagliette di pancetta affumicata Citterio

Ingredienti per 4 persone: 180g di Tagliette di pancetta affumicata Citterio, un cavolfiore bianco, aglio, prezzemolo e limone, 250g di fagioli cannellini, 250g di ceci, una cipolla, una patata, 2 carote, un sedano, 2 pomodori ramati, brodo vegetale, sale e pepe, olio evo

Preparazione: Per prima cosa brasare il cavolfiore al forno con un trito di aglio, prezzemolo fresco, sale, pepe e succo di mezzo limone. Far cuocere a 220° per circa 40/50 minuti. A parte preparare un trito di cipolla, sedano e carote. Soffriggerlo con olio evo e bagnare con il brodo vegetale. Unire i pomodori e la patata tagliati a cubetti. Aggiungere i legumi, mescolare e coprire con il brodo. Mettere delle foglie di alloro, portare a bollore la zuppa, aggiungere sale e pepe e lasciare cuocere per circa un’ora. Circa a fine cottura aggiungere le cimette del cavolfiore brasato e le Tagliette di pancetta affumicata.

Tempo di preparazione: 1 ora e 15 minuti

Difficoltà: media

 

 

Zuppa di fagioli, ceci e piselli con uovo poché e Tagliette di guanciale Citterio

Ingredienti per 4 persone: 180g di Tagliette di guanciale Citterio, sedano, carota, cipolla, una patata grande a cubetti, 100g di fagioli borlotti già lessati, 100g di piselli freschi o surgelati, 100g di ceci lessati, brodo vegetale, rosmarino, 4 uova, fette di pane casereccio, sale e pepe, olio evo

Preparazione: Per prima cosa preparare un brodo vegetale con verdure fresche e tenerlo in caldo. In una casseruola scaldare l’olio e soffriggere sedano, carota e cipolla tagliati a coltello fini e aggiungere il rosmarino. Aggiungere parte delle Tagliette di guanciale e fare rosolare bene. Eliminare il rosmarino e aggiungere la patata a dadini e tutti i legumi. Mescolare bene e versare il brodo ben caldo, salare e pepare a piacere. Lasciare cuocere per almeno 1 ora e mezza a fiamma bassa dalla ripresa del bollore. Una volta pronta preparare le uova. Versare in un pentolino capiente l’acqua, l'aceto di vino bianco e il sale grosso. Una volta bollita, abbassare leggermente la fiamma al minimo e con una frusta mescolare sempre nello stesso verso per creare un vortice nell'acqua, quindi rompere un uovo in una piccola ciotolina e versarlo al centro del vortice. Cuocere l'uovo in questo modo per 2 minuti. Scolarlo con l'aiuto di una schiumarola e impiattare al centro del piatto con la zuppa di legumi. Aggiungere altre tagliette precedentemente rosolate e servire con delle fette di pane casereccio abbrustolite.

Tempo di preparazione: 1 ora e 45 minuti

Difficoltà: media

 

Per informazioni:
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11/02/2025

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